La Routo
La Routo è un ambizioso progetto risultato di una ventennale collaborazione tra l’Ecomuseo della Pastorizia e la Maison de la Transhumance, che si basa sullo studio etnografico condotto da Guillaume Lebaudy, sotto la direzione dell’antropologo Dionigi Albera, che ha dato luogo alla pubblicazione “La Routo. Sulle vie della transumanza tra le Alpi e il mare” e all’omonima mostra, esposta all’Ecomuseo nel 2000. Il volume va ad indagare e raccontare, attraverso riflessioni socio-antropologiche, testimonianze e interviste, la storia dei pastori originari delle valli piemontesi e dei loro movimenti migratori verso il sud della Francia, dove, tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900, custodivano le merinos dei grandi allevatori francesi. Un libro che invita a scoprire i legami ininterrotti tra la montagna e la pianura, tra le Alpi e la Provenza.
È possibile acquistare la pubblicazione La Routo in Ecomuseo oppure scaricarla in pdf gratuitamente qui!
La Routo è anche un programma europeo volto a creare una rete transfrontaliera di valorizzazione dei mestieri, dei prodotti e del patrimonio legati alla pastorizia. Seguendo le tracce delle greggi di ovini che praticavano la transumanza estiva dalle pianure della bassa Provenza fino alle valli alpine piemontesi, la Routo ripercorre le antiche draios (le vie della transumanza) e collega, attraverso un percorso fisico e intellettuale, rivolto a visitatori a piedi, a cavallo o in mtb, la piana della Crau alla Valle Stura, da Arles a Borgo San Dalmazzo, attraverso 33 tappe, per un totale di circa 540 km di sentieri escursionistici.
Dal 2021 il percorso è stato inserito nel GR69 dalla Fédération Française de randonnée pédestre, ed è stato inaugurato ufficialmente in Francia nel mese di settembre 2022. Ad oggi è disponibile la prima cartoguida del percorso in lingua francese, La Routo – De la Provence aux Alpes par les drailles – GR® 69, e stiamo lavorando per la traduzione in italiano della stessa. Nel mese di ottobre 2023, al termine dei lavori di apposizione della segnaletica anche sul lato italiano, è stato inaugurato ufficialmente il percorso anche in Italia, a Borgo San Dalmazzo.