La Montagna Viva


photo credit: Luca Prestia

La Montagna Viva – Storie di cura, tutela e valorizzazione in 15 foto-ritratti di comunità

2 luglio 2022 – 31 dicembre 2022

Fotografie di Luca Prestia

“Sostenere quanti (“restanti”, “ritornanti”, “nuovi abitanti”) restituiscono centralità alla montagna come luogo di vita e di produzione”

Questa frase, contenuta nel Manifesto di Camaldoli sulla centralità della montagna (2019), racchiude perfettamente il senso di quello che l’Ecomuseo della Pastorizia ha cercato di realizzare insieme alla propria comunità, attraverso gli scatti contenuti in questa mostra fotografica: un progetto ampio, di respiro socio-antropologico, che ri-mette al centro le persone che grazie al loro restare o ritornare, valorizzano e innovano la cultura locale, attraverso progetti agricoli e pastorali che ci parlano di riscoperta, tutela, cura e valorizzazione della montagna. Una ricerca che parla di piccole produzioni locali, che permettono il mantenimento delle tradizioni sociali e culturali, la custodia dei saperi e del patrimonio immateriale legati alla cultura millenaria del mondo rurale, che consentono di usufruire dei territori altrimenti non utilizzati, garantendo così la conservazione delle caratteristiche ecosistemiche e della biodiversità animale e vegetale, e assicurano il mantenimento delle connotazioni paesaggistiche che in caso di abbandono e degrado, scomparirebbero.

Quindici foto-ritratti di comunità quindi, quindici giovani abitanti della Valle Stura che hanno deciso di “metterci la faccia”, nel vero senso del termine, a dimostrazione del fatto che, contrariamente a quanto si possa pensare, la montagna è viva, in movimento, la montagna può essere vita. Quindici volti che ci restituiscono vite fatte di sacrifici, tanti, di responsabilità e difficoltà, di determinazione, di soddisfazione, ma soprattutto di tanta, tanta passione per il proprio mestiere e per il territorio.

Per realizzare la mostra fotografica sono state scattate due tipologie di foto per ogni persona coinvolta, rigorosamente a colori: un ritratto, che diventerà un manifesto pubblicitario 70×100 e verrà disseminato nei paesi della Valle Stura per richiamare l’attenzione del pubblico e per invitare a recarsi all’Ecomuseo dove sarà esposta la seconda tipologia di foto, che ritrae i soggetti nel proprio contesto lavorativo. Gli scatti vogliono mostrare che la montagna è viva e abitata da persone, da giovani con tanta voglia di mettersi in gioco per riscoprire e innovare antichi mestieri, e che, oggi più che mai, può essere un luogo in cui si ritorna o si resta in modo consapevole, un luogo dove sperimentare filiere corte e produzioni tipiche e modelli di sviluppo micro-economico sostenibili e duraturi, che generano un indotto economico sul territorio e quindi un alto impatto sociale.

photo credit: Luca Prestia